Dalla pandemia da Covid-19 ad oggi, l’apertura di e-commerce e la richiesta di consegne porta a porta è aumentata vertiginosamente, non solo nel settore food ma anche in quello farmaceutico, dell’abbigliamento e anche del beauty.
Questo fenomeno sta generando un aumento delle emissioni e soprattutto sta mettendo in situazioni di lavoro precarie migliaia di lavoratori, sia dal punto di vista contrattuale che di salute personale.
Queste problematiche ci hanno fatto spesso pensare se non ci fossero metodi alternativi più rapidi e con un minore impatto ambientale.
Le consegne autonome sono già una realtà
Avevamo visto qualche anno fa le prime ipotesi di consegne autonome tramite drone con i video di Amazon, progetto che non è mai andato in porto data la difficoltà di gestione. Al contrario, l’azienda statunitense Zipline ha reso realtà questo tipo di consegne già per trenta milioni di persone nel mondo.
Questi centri di consegna però non sono presenti nei luoghi che vi aspettereste.
Questi droni vengono utilizzati inizialmente in Ruanda per effettuare consegne di prodotti medici per i vari ospedali presenti, difficilmente raggiungibili tramite mezzi terrestri; e questo metodo innovativo di consegna ha ridotto il tasso di mortalità materna dell’88%, la malnutrizione infantile e la diffusione di malattie grazie alla distribuzione di alimenti e vaccini.
Anche negli Stati Uniti questo tipo di consegne è attivo, e non solo per scopi medici: nell’Arkansas la catena di grande di distribuzione Wall-Mart sta già utilizzando i centri di distribuzione Zipline per consegnare prodotti in modo rapido ed efficace anche nei luoghi più isolati.
Dopo sette anni di attività, quest’anno Zipline ha deciso di introdurre una nuova gamma di droni per rendere possibili le consegne in modo più preciso anche alle persone che non hanno a disposizione ampi spazi nei quali far atterrare i pacchi.
Questi nuovi droni sarebbero composti da due unità: la prima chiamata Zip, sarebbe la componente principale volante, con eliche che le permettono di viaggiare a velocità superiori ai 50 km/h, le è possibile muoversi liberamente lungo i quattro assi (tramite delle ventole posizionate al suo interno) e stazionare sopra il punto di consegna, per permettere di calare la seconda unità con all’interno il pacco da consegnare.
Gli ingegneri che seguono il progetto hanno studiato le soluzioni per rendere possibile l’installazione di veri e propri “porti” per consentire l’ingresso dell’unità che conterrà il pacco all’interno del negozio e gestire così un vasto numero di consegne in breve tempo.
Come funzionano?
La tecnologia dietro a queste consegne è frutto di svariati anni di test e prototipi sul campo: il drone viene assemblato unendo le batterie e le ali al corpo sulla base di lancio, dove verrà successivamente lanciato da una fionda, che gli permette di raggiungere la velocità di navigazione di 110 km/h quasi istantaneamente.
I voli sono completamente autonomi e non necessitano di assistenza umana, rendendoli così utilizzabili senza limiti di visibilità. Inoltre vengono tracciati da GPS con precisione militare e, al momento del recupero, due braccia collegate da un filo rileveranno e agganceranno il velivolo in aria facendolo rallentare.
Queste tecnologie hanno eliche ottimizzate per evitare di produrre inquinamento acustico esagerato, volando a 120 metri dal suolo, saranno praticamente impercettibili, e potrebbero fornire valide soluzioni al problema del traffico, degli incidenti dei rider e abbasserebbero significativamente i tempi di attesa e il costo di spedizione, rendendo le consegne a impatto zero e praticamente istantanee.
Potete scoprire di più sul sito di Zipline.
Digitalizzazione dei processi logistici
Zipline inoltre offre ai propri clienti il suo know-how per sviluppare software dedicati la digitalizzazione della catena logistica, questo ha fatto sì che le richieste di aziende o consumatori ai magazzini o negozi siano immediate, paragonando il proprio servizio a un vero e proprio teletrasporto di merci.
La digitalizzazione dei processi logistici è quindi un’ottima scelta, soprattutto in una società dove i clienti non sono più abituati ad aspettare.