Hai da poco deciso di redigere una tesi sul Content Marketing e attorno a te gravitano giganteschi punti di domanda. Non sai da dove partire, quali siano le famigerate «fonti autorevoli» che ti è stato suggerito a più riprese di consultare e come fare colpo sul tuo relatore. Dinnanzi ai tuoi occhi tutto sembra colorarsi di nero.
Mantieni la calma, non disperare. Chiunque ci sia già passato ricorda quel vuoto, quello spaesamento, quel magone in grado di abbattere ogni certezza. Da uno studio condotto presso l’Università di Helsinki è emerso che il 50% degli studenti universitari vive durante il periodo di stesura dell’elaborato di tesi il momento di crisi e inadeguatezza più acuto.
Essendomi trovata in prima persona fra le fauci di questo mostro chiamato «ansia», desidero, attraverso questo articolo, diventare il tuo Virgilio, prenderti per mano e illuminare questo tortuoso percorso di ascesa alla vetta della tua carriera universitaria.
Quindi, quali sono i tre libri che devi assolutamente consultare per munire di basi solide e robuste la tua tesi sul Content Marketing?
- 1. Content business. Come avviare un’azienda basata sui contenuti, costruire un pubblico e portare l’attività al successo
- 2. Fare marketing con l’AI. Intelligenza (Artificiale) Aumentata per comunicare brand, prodotti e idee
- 3. Content e inbound marketing per alchimisti e cacciatori di clienti. Manuale illustrato per il Content Marketing
Content business. Come avviare un’azienda basata sui contenuti, costruire un pubblico e portare l’attività al successo
Il primo libro sul Content Marketing che sento di consigliare è di Joe Pulizzi, autore di titoli di successo internazionale e imprenditore seriale. Oggigiorno è uno dei maggiori esperti del settore, nonché fondatore del Content Marketing Institute. L’imprenditore e saggista Guy Kawasaki ha dichiarato che grazie a lui «esiste un metodo migliore per promuovere il proprio business». In Content business del 2021, infatti, Pulizzi condivide e descrive il modello di business che ha ideato e che ha decretato il successo della sua azienda e di molte altre che hanno seguito le sue orme. Pulizzi stesso ha precisato:
Fare marketing con l’AI. Intelligenza (Artificiale) Aumentata per comunicare brand, prodotti e idee
Una seconda lettura raccomandata sul Content Marketing è Fare marketing con l’AI, pubblicato da Guido Di Fraia, docente e prorettore all’Innovazione e alla Comunicazione dell’Università IULM di Milano, nel 2020. Il libro sistematizza in modo innovativo un settore ancora poco indagato e registra le opportunità elargite dall’intelligenza artificiale per ottimizzare le attività di marketing, al fine di escogitare soluzioni all’avanguardia per promuovere brand, prodotti, servizi e far «volare» il proprio business. Inoltre, Di Fraia non si esime dal dispensare consigli pratici su come generare valore in tutte le fasi del funnel, portando il contenuto giusto alla persona giusta, nel momento giusto e attraverso il canale giusto.
Content e inbound marketing per alchimisti e cacciatori di clienti. Manuale illustrato per il Content Marketing
Infine, ineludibile è la lettura di Content e inbound marketing per alchimisti e cacciatori di clienti di Andy Crestodina, il leader italoamericano di Orbit Media, una delle agenzie di comunicazione più rinomate al mondo. Francesco Tissoni, docente di Editoria Multimediale e Teorie e tecniche della comunicazione web presso l’Università degli Studi di Milano, lo ha giudicato «il miglior libro di comunicazione digitale degli ultimi cinque anni». Con questo manuale tecnico illustrato Crestodina istruisce il lettore su come affinare le performance del marketing online di un sito, attraverso strategie di Content Marketing applicate con la meticolosità dell’alchimia e delle tattiche militari.
Siamo in dirittura d’arrivo e il mio auspicio è che i suddetti suggerimenti possano averti schiarito le idee. Tuttavia, l’insegnamento decisivo arriva ora: ricorda che nei momenti più bui avvengono le rinascite più radiose. Non mollare. Mai.
Crediti per l’immagine di copertina: foto di Jonathan Simcoe su Unsplash successivamente modificata su Canva.