Content Marketing Online
1. Chi è, cosa fa, le caratteristiche del content marketing
Il Content Marketing Manager non è solamente limitarsi a scrivere bene ma anche sfruttare nel modo corretto le piattaforme digitali creando contenuti di valore.
La figura del Content Marketing Manager comporta una grande responsabilità in quanto risulta essere un ruolo fondamentale per il business di un’ azienda.
La caratteristica che contraddistingue il CMM dalle altre mansioni è quella di rivolgersi ai lettori in modo mirato fornendo loro informazioni utili attirando potenziali clienti (buyers).
La vendita di contenuti sui social è la base per un buon marketing online di successo.
Viene definito come una tecnica di marketing volta a creare e distribuire contenuti pertinenti e di valore per attrarre, acquisire e coinvolgere un target audience chiaro e definito, con l’ obiettivo di guidare i clienti verso un’ azione redditizia, come suggerisce il Content Marketing Institute.
2. Trovare la chiave per i tuoi contenuti di successo
“Content is king” – Bill Gates
Letteralmente “il contenuto è sovrano”, un concetto fondamentale per chi si approccia al mondo del digital marketing.
Il titolo del suo articolo venne pubblicato nel gennaio 1996.
3. Le abilità
Un Content Manager deve avere un piano di programmazione dei contenuti da pubblicare, prima ancora della redazione di un testo.
La soft skill principale è quella di avere spiccate doti comunicative, essere in grado di elaborare concetti complessi e di delegare le attività a diversi dipartimenti.
Oltre a quello, sapere utilizzare la parte di SEO copy writing e blogging, data analysis, conoscenza base della programmazione informatica, pianificazione strategica, gestione e organizzazione del tempo e infine, propensione alla leadership.
4. I compiti principali
Un digital content manager si occupa di gestire i contenuti su Internet e queste figure di solito, hanno esperienza nel marketing e nei social media. Alcuni sono lavoratori freelance, mentre altri lavorano per un’azienda o un’altra entità, come un’agenzia o una ditta creativa, che fornisce servizi di web design ad aziende di tutte le dimensioni.
5. Gli sbocchi professionali
Per quanto riguarda la carriera professionale, il Marketer dei Contenuti Digitali lavora sia nelle aziende B2B che B2C. Collabora con altri specialisti, inclusi i responsabili della SEO (Search Engine Optimization) e del marketing online.
Le maggiori aree di lavoro sono le seguenti:
- PR online;
- Marketing online;
- Pianificazione e esecuzione di strategie relative ai contenuti;
- Creazione di contenuti o assegnazione delle attività agli autori da mantenere monitorati;
- Inserimento dei contenuti all’ interno di un content management system (CMS);
- Misurazione del successo e ottimizzazione delle metriche;
- Le attività si sovrappongono a quelle dei media designer e dei web editor
6. Il CMM nel 2024
Al giorno d’oggi, nel 2024 fare content marketing sui social significa avere nuovi modi di rapportarsi con i clienti e saper utilizzare i trend del momento: ossia la Ricerca Vocale e l’Intelligenza Artificiale come Chat GPT per l’ utilizzo di parole chiave, che consentono di automatizzare più velocemente la produzione di contenuti Interattivi, mantenendo i contenuti empatici e di valore.
Dai contenuti iper-personalizzati e data driven, passando per i nuovi formati, come podcast, video brevi, live video e professionale streaming il mondo dei contenuti offre costanti novità. In questo articolo passeremo in rassegna i principali trend per il 2024, dal branded entertainment e l’utilizzo di AI, UGC e di realtà virtuale, fino al nuovo orizzonte del content marketing e del digital marketing, il metaverso.
Si è nel tempo passati infatti da una comunicazione di massa, e una corrispondente standardizzazione dei prodotti di consumo, ad una comunicazione sempre più one-to-one tra brand e cliente, quindi una sempre maggiore personalizzazione della comunicazione e dei prodotti.
Considereremo poi come una costante del Content Marketing sia quella di mantenere i contenuti empatici e value-driven, oltre che sempre orientati alla user experience.